Limite di potenza incentivabile: 3.000 MW
Durata incentivazione: 20 anni
Gli impianti dovranno avere una potenza nominale maggiore di 1 kW ed essere entrati in esercizio in data successiva al 31/12/2010 ed entro il 31/12/2013. Questa tipologia comprende impianti realizzati su edifici e altri tipi di impianti.
Per l’anno 2011 le tariffe incentivanti sono state determinate in ragione decrescente temporalmente per ridurre la discontinuità con le precedenti in vigore fino al 31 dicembre 2010.
Per gli impianti entrati in esercizio dopo il 31/12/2011, le tariffe previste sono quelle della colonna C, decurtate del 6% annuo.
Per impianti montati su pergole, serre, barriere acustiche, tettoie e pensiline si applica una tariffa incentivante pari alla media aritmetica delle tariffe previste per impianti realizzati su edifici e altri impianti.
Modalità di posizionamento »
Limite di potenza incentivabile: 300 MW
Durata incentivazione: 20 anni
Questa categoria include le installazioni che utilizzano moduli e componenti speciali espressamente realizzati per integrarsi e sostituire elementi architettonici.
Caratteristiche costruttive »
Limite di potenza incentivabile: 200 MW
Durata incentivazione: 20 anni
Per questa categoria i soggetti responsabili possono essere esclusivamente persone giuridiche o soggetti pubblici.
Per gli impianti entrati in esercizio dopo il 31/12/2011, le tariffe sono decurtate del 2% annuo.
Le tariffe indicate nelle tabelle A,B,C possono essere cumulabili con alcuni incentivi di natura pubblica indicate nel decreto stesso.
Si tratta di impianti che utilizzano moduli e componenti caratterizzati da significative innovazioni tecnologiche, definite da un successivo provvedimento del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e di intesa con la Conferenza unificata. Con il medesimo provvedimento verranno definite le tariffe incentivanti e le modalità di accesso per tali impianti.